Confucio, o Kongzi (551-479 a. C.) è stato un filosofo ed insegnante cinese ed è senza dubbio il pensatore cinese più influente mai esistito. L'influenza di Confucio nella storia cinese è spesso paragonata a quello di Socrate nell'Occidente.
La filosofia confuciana sottolinea l'amore per il prossimo attraverso la pratica della regola d'oro, che dice di non fare agli altri quello che non si desidera fosse fatto a se stessi. A questo proposito, Confucio ha sostenuto l'idea di adorare gli antenati, di rispettare gli anziani e di praticare l'altruismo per creare coesione sociale. Confucio enfatizza anche la coltivazione del sé e della sincerità, qualità che rendono la persona virtuosa. Altre virtù descritte nel confucianesimo sono la serietà, la generosità, la diligenza e la gentilezza. Per quanto riguarda il pensiero politico, Confucio riteneva che se un governante è una persona virtuosa, il governo non potrà essere cattivo. In particolare, se il sovrano governa i suoi sudditi dando il buon esempio, trattandoli con amore e con preoccupazione, egli diffonde le proprie virtù al proprio popolo.